Estratti di frutta e verdura: perché fanno bene e come si fanno

Una volta era il frullato, poi è diventato centrifugato…ora è estratto. Ci siete? Ok…ma quali sono le differenze?

I frullati contengono anche le fibre, che non vengono eliminate come nel caso dei centrifugati e degli estratti. Perfetti se non si hanno problemi di digestione visto che per “elaborare” le fibre ci vogliono ore.

Archiviati i frullati , vuoi per moda salutista, vuoi per i tanti consigli di esperti, si è passati ai centrifugati e agli estratti, ma qual è la differenza tra un estratto ed un centrifugato?

Sia estratti che centrifugati riescono a “spremere” frutta che non è spremibile come carote, mele, pere ecc. eliminando quasi totalmente la parte di fibra ( che molti riusano per torte e preparazioni varie).

Ma qual è la differenza tra un estratto ed un centrifugato?

La differenza tra un estratto con estrattore e centrifugato con centrifuga è che l’estrattore   ha un sistema di spremitura più lento di quello della centrifuga. “Il motore di questa macchina permette di mantenere tutte le sostanze benefiche di frutta e verdura” .

Per chi sono consigliati gli estratti di frutta e verdura? Tralasciando patologie per le quali sono vietati anche gli zuccheri della frutta, gli estratti, come la frutta in generale sono consigliati a tutti.

Perché un estratto e non un frutto intero?

E’ quello che mi sono chiesta più volte. Ho trovato 3 indubbi vantaggi che premiano a mio parere l’uso degli estratti di frutta o verdure:

• Negli estratti (ma anche nei centrifugati) si “spreme” ogni singola parte del frutto compresi semi (piccoli ovviamente)e parte dei piccioli. Sono parti commestibili che contengono aminoacidi diversi e completano la “carica” dei frutti.

• Difficilmente in pochi minuti riusciamo a sgranocchiare una mela, una carota, del sedano e dello zenzero, un estratto ci permette di avere molta frutta  in un bicchiere magari con un cubetto di ghiaccio a rendere il tutto molto fresco e dissetante.

• Possiamo preparare l’estratto la mattina prima di partire per il lavoro e consumarlo più tardi, basterà aggiungere del succo di limone che e rallenta molto l’ossidazione. Avremmo una bevanda dissetante che placherà anche i piccoli morsi della “fame”.

Detto questo, dove acquistare un estrattore o una centrifuga?

Non avrete problemi, dai negozi di elettrodomestici agli shop on line avrete una vastità di scelta incredibile.

Io mi sono affidata ai consigli persone molto aggiornate e ho scelto per casa l’estrattore Kuvings, dal design essenziale, è silenzioso ed occupa poco spazio. Ha due bocche di uscita, una per i succhi con una comoda caraffa e uno per le fibre con contenitore trasparente.

Il kuvings ha un ricchissimo ricettario ma vi piacerà anche sperimentare con ricette ogni volta diverse!

Buon estratto a tutti!

Daria

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