E pensare che da ragazzina ho sempre odiato i cavolfiori, per quel loro “odore” in cottura, perchè storto o morto mi venivano propinati sempre in un solo modo (stile orfanotrofio de La Compagnia dei Celestini…avete presente?), perchè quando aprivi il frigo e dentro c’era l'”odorato” cavolo, lo richiudevi con una tale forza che non fosse stato per il muro a cui l’elettrodomestico appoggiava il frigo avrebbe preso il volo tipo Shuttle….
Invece il cavolfiore è una miniera di ricette gustose, molte di queste salutari e leggere.
Vogliamo conoscere meglio questo fiore? Direi di si
Periodo di raccolta
l cavolfiore è un tipico ortaggio, come il cavolo verza, da maturazione autunno-invernale, e nella famiglia del cavolfiore sono tantissime le varietà disponibili con diverse precocità di maturazione.
Come sceglierlo
Il cavolfiore deve essere ben chiuso, compatto, con l’infiorescenza soda e senza macchie. Le foglie esterne devono essere croccanti e aderenti alla testa. Un fiore sodo e compatto, con le cimette ben chiuse, è indice di freschezza; la superficie leggermente annerita tradisce una cattiva e prolungata conservazione. Il cavolfiore è infatti un ortaggio delicato, che si deteriora facilmente.
Come si cucina
Premesso che i modi di cucinarlo sono tantissimi, potete, prima di utilizzarlo come contorno o in sformati o soufflè, sbollentarlo in acqua. Quasi sempre si cuociono suddivisi in cimette (si abbrevia il tempo di cottura e si riduce il cattivo odore). I tempi di cottura variano: intero 20-25 minuti; diviso in cimette 10-12 minuti. Controllate dopo i primi minuti con una forchetta la cottura, meglio al dente che non completamente cotto.
E’ ricco di composti di zolfo, quindi emana un forte odore durante la cottura. Ma, questi composti dopo 8 minuti di cottura evaporano.
Curiosità “salutistiche”
Non amo dire di nessuna verdura o ortaggio, fa bene a questo, quello, ecc… perchè ritengo che ogni verdura sia sempre un toccasana per la salute, ne andrebbero consumate di più, andrebbero ricercate le più disparate varietà e abbinate ai sapori più insoliti.
Questo è il segreto non solo di una lunga vita ma di UNA LUNGA VITA IN SALUTE.
Quindi vi riporto una curiosità “salutistica“, contando che sul web potrete scoprirne davvero molte:
2-3 cucchiai di succo di cavolfiore ottenuto con la centrifuga, diluito con acqua e miele contribuisce a far guarire prima le malattie da raffreddamento
I cavolfiori sono anche bellissimi!
Possono davvero essere dei centrotavola invernali stupendi. Prendete per esempio il Cavolfiore romanesco verde, con quelle forme piramidali è un miracolo della natura. Oppure il Cavolfiore viola o anche quello arancio…sono una meraviglia!
Come cucinarlo? Per esempio gratinato con una besciamella al gorgonzola…come qui
Con gusto
D.